Intervista GAIA GAROFALO - PRESIDENTE NAZIONALE AIOP GIOVANI

22 gennaio 2025

Intervista GAIA GAROFALO - PRESIDENTE NAZIONALE AIOP GIOVANI

Quali sono i valori più importanti di AIOP nei quali si riconosce come persona e come professionista specializzata ed esperta nel campo della salute e del benessere?

Tra i più importanti: inclusività, equità e sostenibilità. Credo molto in un sistema sanitario integrato in cui la sanità privata accreditata contribuisca ad ampliare l’accesso alle cure per tutti i cittadini indipendentemente da reddito, stato di salute, età, posizione geografica e altro.

Trovo inoltre che sia importante equilibrare l’aspetto economico con la missione sanitaria, assicurando che le risorse vengano reinvestite per migliorare servizi e strutture.

 

Un vertice al femminile per l’AIOP GIOVANI Emilia-Romagna. Insieme alla presidente Mantovani, quali sono gli obiettivi che vi siete posti per il 2025?

Con Giulia ci siamo date innanzitutto l’obiettivo di continuare a diffondere quelli che sono i valori alla base della vita associativa in cui entrambe crediamo molto. Partecipazione attiva, condivisione degli obiettivi e determinazione nel tentare di superare gli ostacoli sono gli elementi che vorremmo fossero alla base di questo quadriennio, perché si è tanto più forti quanto più si riesce a fare squadra ed affrontare insieme le tante sfide che caratterizzano il nostro settore. Far parte di un’associazione come AIOP e viverla attivamente è una grande opportunità, e trasmettere questo entusiasmo credo debba essere uno dei nostri obiettivi principali.

 

Dal 2024 lei è presidente dell’AIOP Giovani a livello nazionale. Come giovane imprenditrice come vede l’evoluzione della sanità e in particolare come valuta l’intervento della sanità digitale?

Credo che senza un ripensamento complessivo di quello che è oggi il nostro sistema sanitario la sostenibilità dello stesso possa essere messa a rischio. Dal mio punto di vista un modello di welfare come il nostro andrebbe tutelato e per fare in modo che ciò avvenga credo che aprirsi a forme di finanziamento intermediato possa essere una buona strada. Avvicinarsi ad un sistema sanitario misto come in molti paesi europei potrebbe certamente alleggerire la pressione sui sistemi sanitari.

Per quanto riguarda la sanità privata accreditata nello specifico, osservo che si sta andando verso l’accorpamento, con l’allargarsi della presenza di gruppi di medie e grandi dimensioni.

Venendo poi al tema dell’innovazione digitale credo che sarà la vera rivoluzione dei prossimi anni, e che travolgerà moltissimi settori, tra cui quelli della diagnostica, della ricerca e della telemedicina. La sfida qui sarà quella di governare il processo e di trovare il giusto equilibrio tra innovazione e sviluppo e tutela di alcuni diritti fondamentali.

 

Quale è secondo lei il livello dell’informazione sanitaria in Emilia-Romagna e in generale in Italia? E come si può migliorare/innalzare nell’era delle fake news?

Il tema dell’informazione è un tema delicato, credo ad esempio che sia importante comunicare correttamente ed in maniera incisiva quale sia il ruolo del privato accreditato in Italia, perché mi sembra che ancora si faccia un po’ di confusione.

Credo che il fenomeno delle notizie false sia facilitato purtroppo dalla velocità e dalla portata dei social media e che per arginarlo bisognerebbe incentivare il giornalismo di qualità oltre che regolamentare le piattaforme digitali.

 

 

Gaia Garofalo nasce a Roma il 1° settembre 1986. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia conseguita all'Università La Sapienza di Roma segue la specializzazione in Economia e Gestione delle Imprese presso la Luiss Guido Carli. Inizia a lavorare in sanità a Londra, subito dopo la laurea, presso diversi ospedali pubblici del NHS, per poi continuare come consulente nel settore healthcare in KPMG. Dal 2013 è consigliere delegato del Gruppo Italcliniche. Dal 2024 è Presidente Nazionale di Aiop Giovani, Presidente della Sezione SocioSanitaria di Aiop Veneto e Vicepresidente Aiop Giovani ER.